sabato 13 agosto 2011

ANTONIO MENEGHETTI GURU, MA CHE BISOGNO C'E'?

Un vate, un guru o un paraguru, un personal trainer, una guida spirituale, qualcuno insomma a cui affidarsi mani e piedi in tutti i sensi...? Qualcuno che ci assista, ci ispiri o meglio ancora che ci sostituisca nelle piccole grandi scelte di ogni giorno...? Molto di moda, ma tutto inutile...

E' il campo semantico che, una volta capito, consente di migliorare la propria vita e la società”, scrive Antonio Meneghetti nel suo “Fisicità e ontologia”, riferendosi ad una delle tre scoperte dell'Ontopsicologia. Perché il campo semantico “permette di comprendere le regole che sono all'unisono con l'universo e rende più flessibili gli ordinamenti, che in definitiva opprimono l'interiore libertà o virtualità di ogni uomo”.

Attraverso il campo semantico, in altre parole, “è possibile reintegrare la fonte originaria del proprio vero, senza 'profeti' o insegnamenti”. Insomma: senza vati, guru, paraguru, occulto, guide spirituali o personal trainer per sprovveduti adepti...

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